In ambiti ingegneristici, geologici ed archeologici, il Laboratorio conduce indagini di tipo geofisico indirette impiegando la metodologia detta Georadar o G.P.R. (Ground Penetrating Radar). Il sistema monostatico consente di utilizzare una sola antenna con frequenze comprese tra 200 a 900 MHz per la mappatura dei sottoservizi, le indagini ambientali e stratigrafiche, l’individuazione di cavità antropiche e naturali, i rilievi strutturali di fondazioni, pavimentazioni stradali e massicciate ferroviarie, la ricerca di ordigni inesplosi e reperti archeologici sia in ambienti naturali che urbani e/o storici.
Di recente abbiamo contribuito all’importante scoperta di una tomba del IV secolo A.C. nella Cattedrale di Matera, individuandone l’esatta ubicazione nel sottosuolo prima di effettuare gli scavi mirati a portarla alla luce.